MONUMENTI
Firenze vanta un patrimonio artistico, architettonico, storico e culturale senza eguali. Qui abbiamo scelto di parlare di otto luoghi simbolo della città.
DUOMO DI FIRENZE
La Cattedrale di Santa Maria del Fiore, terminata nel 1436, è la terza chiesa al mondo per grandezza e la sua cupola è stata realizzata da Brunelleschi. All’interno si trova la più grande superficie mai decorata ad affresco, 3600 mq dipinti da Vasari e Zuccari. Unisce diversi stili come il gotico e il romanico, a cui si unisce un inconfondibile gusto rinascimentale. L’esterno in marmi policromi è di epoca moderna.
Per info e biglietti https://duomo.firenze.it/it/home
BATTISTERO DI SAN GIOVANNI
Si trova in Piazza del Duomo, di fronte alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. Splendido esempio di romanico italiano, ha pianta ottagonale e pareti decorate da un’alternanza di marmi bianchi e verdi interrotta solo dai 3 portali di ingresso e dalle 24 finestre. All’interno, la volta e le pareti sono rivestite di mosaici di scuola bizantina e completati da artisti toscani come Comabue, Meliore, Coppo di Marcovaldo.
La visita del Battistero di San Giovanni è inclusa in tutti i Pass acquistabili online per visitare tutti i monumenti presenti in piazza del Duomo (Brunelleschi, Giotto e Ghiberti).
CAMPANILE DI GIOTTO
La torre campanaria del Duomo di Firenze ha una base quadrata di 15 metri e un’altezza di quasi 85 metri. La sua realizzazione fu affidata a Giotto nel 1334, che però morì anni dopo, lasciando la prosecuzione dei lavori a Nicola Pisano e poi a Francesco Talenti, che li concluse nel 1359. La torre si può visitare dall’interno salendo i 414 scalini che consentono di arrivare in cima e godere di una splendida vista sulla città.
PALAZZO VECCHIO
Situato in Piazza della Signoria, oggi è la sede del comune, mentre dal 1865 al 1871 ha ospitato il Parlamento del Regno d’Italia e ancor prima fu teatro dello scontro tra Guelfi e Ghibellini. Il percorso di visita include gli scavi del teatro romano, la torre e il camminamento di ronda, oltra agli ambienti monumentali che recano, al loro interno, affreschi e sculture degni di nota. In primis, il Salone dei duecento e quello dei Cinquecento.
Puoi acquistare il biglietto online, avendo cura di controllare prima i giorni e gli orari di apertura: essendo un sito istituzionale, Palazzo Vecchio è soggetto a chiusure straordinarie in occasione di eventi particolari.
PALAZZO PITTI
Fu acquistato nel 1550 dai Medici, che ne fecero un simbolo del controllo granducale sulla Toscana, prima di divenire la residenza degli Asburgo-Lorena e poi dei Savoia. Oggi ospita diversi musei: il Tesoro dei Granduchi e il Museo delle Icone Russe, la Galeria Palatina e gli appartamenti Imperiali, la cappella palatina, la Galleria d’Arte Moderna e il Museo della Moda e del Costume.
Info e biglietti su uffizi.it/palazzo-pitti
GIARDINO DI BOBOLI
Si estendono alle spalle di Palazzo Pitti e costituiscono il più illustre esempio di giardino all’italiana, presi ad esempio da molte corti europee e visitati ogni anno da 800.000 persone.
Un vero e proprio museo all’aria aperta, ricco di sculture e bellezze architettonico-paesaggistiche: grotte, obelischi, grandi fontane come quella del Nettuno, la limonaia, il prato delle colonne e le tante statue raffiguranti imperatori romani e divinità.
Info e biglietti su uffizi.it/giardino-boboli
PONTE VECCHIO
È il ponte simbolo di Firenze, risale all’epoca romana e fino al 1218 fu l’unico ponte che attraversava il fiume Arno. Nel corso dei secoli fu distrutto e ricostruito più volte: quello che possiamo vedere ancora oggi risale alla metà del 1300. Nel 1400 il Ponte Vecchio era una sorta di luogo di mercato: ai suoi lati si posizionavano i banchi dei macellai e dei venditori di frutta e verdura, grazie alla presenza del fiume in cui all’epoca potevano essere scaricati gli scarti. Fu dopo la metà del 1500, con la costruzione su progetto del Vasari di un corridoio sopraelevato che percorreva il Ponte Vecchio da Palazzo Pitti a Palazzo Vecchio, consentendo a Cosimo I de’ Medici di spostarsi agevolmente tra la residenza privata e il palazzo del governo, che le bancarelle furono messe al bando in virtù delle botteghe orafe. Le stesse botteghe che ancora oggi si possono vedere attraversando il ponte.
Il Ponte Vecchio è sempre aperto, mentre il corridoio vasariano è soggetto a lavori di restauro per cui conviene verificarne l’apertura sul sito uffizi.it prima di organizzare una visita.
PIAZZALE MICHELANGELO
È il luogo più panoramico di Firenze e consente di godere di una splendida vista sulla città e sull’Arno. Costruito nel 1869 dall’architetto Giuseppe Poggi per celebrare la grandezza di Michelangelo e delle sue opere, prevedeva la costruzione di una Loggia destinata ad ospitare varie opere di Michelangelo. Non divenne mai un museo, ma è comunque famoso per la sua bellezza. Si può raggiungere a piedi salendo la scalinata delle Rampe dei Poggi.