STORIA

Dagli etruschi al Rinascimento

Il Chianti ha una storia molto antica che parte da lontano, nel III Millennio a.C. per arrivare fino ad oggi tra vicende a volte travagliate, ricche di implicazioni sociali, politiche ed economiche.

Tre i momenti storici fondamentali che hanno contribuito nel tempo a determinare il volto attuale di questa regione: il periodo Etrusco, il Medioevo e il Rinascimento.

Gli etruschi sono un popolo laborioso, saggio e contadino: introducono la vite e impostano la coltivazione della terra.

Nel Medioevo il Chianti si evidenzia come terra strategica al centro della Toscana e dell’Italia, così da essere conteso tra le 2 maggiori potenze dell’epoca, Firenze e Siena.

Questo sarà per il Chianti un momento travagliato, in cui si impone una divisione interna e sanguinosa che pare non riuscire a sanarsi: gli abitanti del Chianti abbandonano la coltivazione delle terre in attesa di un nuovo periodo di pace, che arriverà finalmente nel Rinascimento portando con se una nuova fertilità, sia nelle terre sia nella cultura e nella vita degli abitanti.

Periodo Etrusco

I primi insediamenti umani nel Chianti risalgono al III millennio a.C., ma è agli Etruschi, che proprio in questo territorio avevano il centro del loro regno, che si deve l’urbanizzazione del territorio e la coltivazione della vigna.

Medioevo

Il Medioevo vede un Chianti conteso da Firenze e Siena, attraversato da lotte ferocissime combattute sul confine tra le due potenze toscane, ma anche percorso dai primi fermenti di un Rinascimento brillante e controverso.

Rinascimento e i Medici

Il Rinascimento nel Chianti si lega fortemente al Rinascimento fiorentino e ai suoi protagonisti, i Medici. Sarà proprio sotto la loro signoria, che si determineranno gli equilibri politici del Chianti.

Approfondimenti storici

Focus sulle lotte tra Guelfi e Ghibellini e sulle due guerre mondiali nel territorio del Chianti.